Lo puoi tagliare, legare, torturare
graffiare, colpire, abbandonare
lo puoi nascondere, riempire e poi svuotare,
lo puoi perfino sotterrare
Lo puoi bruciare, gonfiare, tormentare
offendere, violare, ripudiare
un corpo da picchiare, un corpo da negare
ferire e denigrare
Un corpo inutile, ingombrante, imbarazzante
Pesante, ma vuoto in un istante
Un corpo fragile, penoso e decadente
un corpo irrilevante
Lo puoi odiare, escludere, annullare
fingere che sia tutto normale
un giorno venerarlo e l’altro calpestarlo
senza una logica, senza morale
senza più il mio corpo sarei sensi energia,
Tutto un fluire, universale armonia
Niente più lividi da massaggiare
E cicatrici da ricoprire
Senza paura di sfigurare
E far coincidere la carne col cuore
Spiegami il trucco per sapermi accettare
Lo puoi scoprire, sfiorare, accarezzare
Stupirtene e allora rispettare
Lo puoi nutrire, fermarti ad osservare
Nel buio illuminare
Lo puoi amare, imparare ad accettare,
Accogliere, abbracciare e migliorare
lo puoi rivendicare, lodare, rafforzare
E coraggiosamente liberare
Un corpo vivo, pulsante e generoso
di forza, un corpo prezioso
un quadro da osservare, foglio da colorare,
libro da raccontare
Ma tu continui a sentirti diverso
tra carni dello stesso sapore
E non riesci a trovare le tinte
in un solo colore
senza più il mio corpo sarei sensi energia,
Tutto un fluire, universale armonia
Niente più lividi da massaggiare
E cicatrici da ricoprire
Senza paura di sfigurare
E far coincidere la carne col cuore
Spiegami il trucco per sapermi accettare
Come sangue scorrono
le sfumature di un carattere
getta via le forbici
e dipingi te stesso
come un'alba d’inverno
credits
from Talea,
track released June 19, 2020
Irene Natale, piano and voice
Piero Orsini, bass
Giacomo De Bona, drums
Luca Gusella, vibraphone
New York duo showcase an enigmatic blend of math rock guitars, pop-punk sing-a-longs, emo confessionals, and even rave-ready synths. Bandcamp New & Notable Nov 15, 2023